
Mercato Centrale di Milano: la pasticceria di mare
Da ormai un decennio Milano è decollata acquisendo come non mai una notorietà mondiale. Per quanto riguarda il food una importante spinta l’ha avuta da Expo 2015 che è andata rafforzandosi negli anni. Ma citare solo l’aspetto alimentare non è esaustivo in quanto la città è diventata un punto di riferimento della moda (Settimane della moda), del design (Salone del Mobile e Furisalone), centro di numerose iniziative culturali come laboratori, esposizioni, mostre e ha recentemente aperto a Milano, prima città in Europa, lo store di Fao Schwarz il mitico giocattolaio di New York, tanto per corroborare il ruolo di primo piano che la città sta svolgendo. Potremmo aggiungere che si sta riprendendo dal lockdown e prima che la pandemia si sviluppasse Milano era diventata una città di maggiore interesse turistico per le sue nuove architetture: piazza Gae Aulenti, il bosco verticale, CityLife con le sue Tre Torri, luoghi che stanno tornando a essere, campagna vaccinale permettendo, mete dei turisti di tutto il mondo.
L’offerta gastronomica milanese segue di pari passo il decollo di Milano.
Oggi a Milano nel campo della ristorazione troviamo di tutto tant’è che spesso le nuove aperture sanno di già visto anche se è inevitabile e talvolta necessario che vi siano ridondanze. Quando, invece, scopriamo qualcosa di originale e di inedito andiamo subito a visitarlo. Per esempio i fishbar non sono certo una novità, ma se l’offerta sono pasticcini di mare ecco che la curiosità si accende. E una Pasticceria di mare a Milano c’è e si trova al Mercato Centrale quello della stazione.
Il fishbar-ristorante Fishion, che è anche Pasticceria di mare, ha due protagonisti:
Jérémie Depruneaux, francese, diplomato alla scuola di cucina di Paul Bocuse, uno dei padri della nouvelle cuisine;
la pescheria Pedol che al Mercato Centrale dispone di un chilometrico banco del pesce, la stessa pescheria del Mercato Comunale di Piazza Wagner, che dal 1929 fornisce i milanesi.
Jérémie, forte delle proprie solide basi tecniche e grazie a uno spiccato senso innovativo, propone felici accostamenti insoliti. Le sue creazioni sono armoniche e denotano una padronanza della materia prima.
Che cosa propone la “pasticceria”? Pasticcini per lo più salati in cui ingredienti tra loro apparentemente lontani si uniscono in abbinamenti più che riusciti come Cannolo di Ventresca di tonno rosso, pomodoro, basilico, battuto mediterraneo e tartare di tonno; Bigné con panna di acciughe e capperi, alghe wakame e sesamo bianco, ma ci sono anche i sandwich di scampi crudi con foie gras e caviale e altre delikatessen secondo la disponibilità della pescheria.