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Franciacorta Docg Annamaria Clementi Ca’ del Bosco

Apr 16 2022

Franciacorta Docg Annamaria Clementi Ca’ del Bosco

Pasqua merita un vino, e che sia buono, ovviamente. Ma allora quali vini destinare al menu della rinascita? Potremmo pensare a una bollicina per il brindisi iniziale con cui accompagnare anche l’antipasto, poi un bianco con il primo piatto. Con la seconda portata, considerando che si tratta di un menu primaverile, ben diverso da quello invernale di Natale, potremmo proporre un vino rosso immediato per cui non troppo corposo, e con il dessert un vino dolce.
E se vi proponessimo un unico vino capace di reggere tutte le portate salate? Potremmo considerare uno Spumante Metodo Classico per cui adatto a cominciare dal brindisi iniziale oltre che accompagnare le prime portate. Ma non solo. Dovrebbe essere un vino perfetto anche con le carni che si servono in un menu primaverile, le quali non sono certo gli stracotti o i salmì. Ma un vino così esiste?
Noi l’abbiamo trovato: per brindare alla Pasqua e per accompagnarne l’intero pranzo, ma non solo quello, stappiamo il Franciacorta Annamaria Clementi Ca’ del Bosco. Attualmente è in commercio il 2013. Non stupitevi per l’annata, perché vi stiamo proponendo un vino longevo che supera tranquillamente dieci anni di invecchiamento mantenendo una piacevole freschezza (Nella foto uno splendido 2009). Inoltre il vino, prima di essere spumantizzato, matura in barrique così da acquisire maggiore struttura e pertanto potersi abbinare splendidamente anche alle carni.
Le uve utilizzate sono prevalentemente chardonnay, quindi pinot bianco e pinot nero e ciascuno di questi vitigni comunica un proprio carattere alla cuvée. Da notare che il pinot bianco, in Franciacorta, è un vitigno poco utilizzato, ma Maurizio Zanella, figlio della Fondatrice della Ca’ del Bosco  (Annamaria Clementi, e l’etichetta è dedicata a lei, appunto) ha sempre creduto in queste uve e il risultato è un prodotto ai vertici dell’enologia spumantistica nazionale, da qualcuno ritenuto il migliore in assoluto anche nella versione Rosé

La cantina è decisamente tecnologica, dotata di celle di raffreddamento per le uve che vengono idromassaggiate; le movimentazioni avvengono in assenza di ossigeno per evitare la pur minima possibilità di ossidazione; i serbatoi volanti consentono di effettuare i travasi utilizzando unicamente la gravità, e tutto ciò si può vedere visitando la cantina su appuntamento.

Ogni annata ha le proprie caratteristiche; in linea di massima il vino nel calice presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati ed è percorso da minute, fitte bollicine.

Il profumo è ampio e si riconoscono sentori di pasta di nocciole, di agrumi, di crosta di pane appena sfornato, e anche le note tostate conferite dal legno oltre a nuance di fiori bianchi.

Il gusto è pieno, e il vino in bocca si rivela cremoso, asciutto, con una piacevole nota fresca, a dimostrazione che porta benissimo la sua età e che può maturare altri anni ancora, ed è dotato di una molto lunga persistenza.

Vino per Pasqua? Certo, ma Annamaria Clementi è un Franciacorta adeguato in ogni stagione e in ogni circostanza.

 

 

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Fabiano Guatteri